Il Cacciatore di Dita sanguinanti Yura è un personaggio di Elden Ring. È una figura amichevole che aiuterà il giocatore in alcune occasioni.
Storia[]
Prima degli eventi del gioco[]
Yura è un ronin proveniente dalle terre dei giunchi, una regione in preda a guerre civili ed una grande sete di sangue di cui Yura non sembra sotto l'effetto. Durante la sua vita in quelle terre, fa la conoscenza di una donna Senzaluce chiamata Eleonora. Era una testa calda, ma è certo che Yura tenesse molto a lei. Insieme andarono a caccia di draghi per raccoglierne i cuori, poiché Eleonora praticava la comunione draconica.
Quando la Grazia tornò ai Senzaluce, i due si incamminarono per l'Interregno. Purtroppo, Eleonora sarebbe divenuta parte delle Dita sanguinanti, facendo cadere nella disperazione Yura. Per questo motivo il vecchio ronin impugnò la sua lama contro i servi del Signore del sangue, in un tentativo di trovare la sua vecchia amica e ucciderla, liberandola dalla sua nuova sete di sangue.
È molto probabile che il fato di Eleonora sia stato il motivo per cui Yura viene afflitto dal morbo della Fiamma della Frenesia, ma la sua forza di volontà impedisce alla malattia di prendere il controllo di lui, almeno fin quando continuerà a vivere.
Durante gli eventi del gioco[]
Sepolcride[]
Yura appare inizialmente a sud delle Rovine bruciate dal drago, nei pressi del lago di Agheel. Lì avvertirà il Senzaluce del drago che risiede nelle vicinanze. Se il Senzaluce ha incontrato il drago, Yura si offrirà volontario ad aiutarlo nella caccia alla possente bestia. Dopo la sconfitta di Agheel, Yura condividerà informazioni sulla comunione draconica.
In seguito, se il Senzaluce si imbatte nel Dito sanguinante Nerijus, Yura apparirà per aiutarlo. Uccidere l'invasore ci permetterà di incontrare il ronin poco più avanti, e ci spiegherà altro sulle Dita sanguinanti e ciò che fanno ai Senzaluce come loro. Dopo questo incontro, Yura potrà spostarsi alla sua prossima destinazione.
Liurnia lacustre[]
Ritroveremo Yura presso l'entrata dell'Accademia di Raya Lucaria. Per trovare il segno di evocazione si dovranno dare le spalle all'entrata dell'Accademia e continuare oltre il sigillo magico sul ponte distrutto. Nei paraggi si troverà il segno e si potrà correre in aiuto di Yura, che sembra essere stato preso alla sprovvista da un assassino di Montecorvo unito alle Dita sanguinanti.
Dopo aver sconfitto l'invasore, sarà possibile conversare con Yura. Lui si troverà esattamente nel punto del segno di evocazione. Ringraziera il Senzaluce e gli donerà una pietra da forgiatura (5) come ricompensa dei suoi sforzi. Dopo questo però, il ronin menzionerà Eleonora, il Dito sanguinante viola, descrivendola come un nemico temibile da cui stare alla larga e scappare se la si incontra.
Yura però è deciso ad ucciderla se mai dovesse incontrarla, per far sì che non possa continuare a terrorizzare altri Senzaluce. Dopo questa conversazione, Yura si sposterà di nuovo.
Altopiano di Altus[]
La storia di Yura si conclude sull'Altopiano di Altus, nella Seconda chiesa di Marika. Lì, il cacciatore di Dita sanguinanti aveva incontrato il suo obiettivo: Eleonora. Però il vecchio ronin non riuscì ad uccidere la sua vecchia compagna e le sue emozioni gli impedirono di combattere al pieno, facendosi sconfiggere.
Ora sul punto di morire, informa il Senzaluce di aver tagliato il dito ad Eleonora, nella speranza che questo avrebbe saziato la sete di sangue. Preso dalla disperazione, Yura implora la donna di resistere il sangue maledetto, e di combattere la sua corruzione.
Con queste ultime preghiere, Yura muore, lasciando al protagonista la sua lama, Zanna lunga. Subito dopo la sua morte, Eleonora si palesa e attacca il Senzaluce, che si ritrova a dover finire ciò che il ronin aveva cominciato, liberando la donna dalla sua sete di sangue.
Seppure la storia di Yura sia finita, il suo corpo non riuscì a riposare in pace tanto facilmente. La disperazione provata durante la sua morte permetterà ad un individuo sinistro di impossessarsi del suo corpo per portare un messaggio infausto a chiunque lo voglia ascoltare.
Dialoghi[]
Primo Incontro vicino al lago di Agheel[]
Introduzione[]
- Senzaluce, ho sentito parlare di te.
- Stai alla larga dal lago di Agheel, giovane. Vi alberga un drago...
- Una presenza tanto temibile quanto maestosa.
- A meno che tu non sia folle o impaziente di finire in cenere...
- Gira alla larga da quel lago.
Parlandogli un'ultima volta[]
- Non sfidare la sorte. Vattene, prima che sia tardi.
Dopo aver sfidato Agheel senza vincere[]
Parlandogli[]
- Folle incosciente.
- Perché sfidare un drago?
- Uhm, sembravi avere le idee chiare.
- Chissà perché finisco sempre per incontrare teste calde come te.
Parlandogli un'ultima volta[]
- Sembri avere le idee chiare.
- Alla follia non si comanda. Affronta tutti i draghi che vuoi.
Dopo aver sconfitto Agheel insieme a Yura[]
Parlandogli[]
- Ah, eccoti. Era da tempo che non assistevo a una caccia al drago.
- Grazie a una testa calda come te, è stato come tornare indietro nel tempo.
- Ora che hai dimostrato il tuo valore sconfiggendo il drago, è giusto che tu sappia una cosa.
- Il cuore che hai ottenuto è usato nella comunione draconica.
- Se mai dovessi cedere al richiamo del cuore e alla brama del suo potere,
- cerca la chiesa in rovina sull'isolotto al largo della costa occidentale.
Parlandogli un'ultima volta[]
- Ma ricorda sempre.
- Coloro che accolgono la comunione sono destinati a perdere la propria umanità.
- Il desiderio e la fame di draghi crescono nel tempo.
- Finché gli argini non cedono, liberando un eterno tormento.
- La forza di un possente drago. Magnifica ma letale.
- La comunione draconica conduce sempre alla rovina.
Incontro con Nerijus[]
Mentre viene evocato[]
- Ah Nerijus. Il Dito sanguinante.
- La fine è vicina. Per te e la tua sete di sangue.
Dopo aver ucciso Nerijus[]
- Ah, ci incontriamo ancora.
- Hai superato indenne lo scontro con Nerijus, un impresa da veri combattenti.
- Io sono Yura, come saprai, cacciatore di Dita sanguinanti.
- Sono Senzaluce succubi della sete di sangue. Vili predatori dei loro simili.
- Se scegli di seguire questa via, ne incontrerai molti altri.
- Ma ricorda, hanno reciso ogni legame con la loro stirpe. Sono schiavi della follia.
- Non lasciarti frenare dalle emozioni.
Parlandogli un'ultima volta[]
- Buon viaggio.
- Forse un giorno ci rivedremo, fato permettendo.
A Liurnia lacustre[]
Dopo aver ucciso l'assassino di Montecorvo[]
- Ah, sei tu. Ti ringrazio per l'aiuto.
- Quel Dito sanguinante era oltremodo molesto. Me ne sono liberato, finalmente.
- Questa è la tua ricompensa. Accettala, ti prego.
- Temo non mi resti molto tempo.
- Muoio dalla brama di vederti, Eleonora... Dito sanguinante viola...
Parlandogli ancora[]
- Sì, cerco Eleonora da diverso tempo.
- È la più letale tra le Dita sanguinanti. Molti sono caduti sotto i suoi colpi.
- Per quanto sanguinaria, Eleonora è una nobile guerriera.
- Qualora la incontrassi, non indugiare. Fuggi all'istante.
- Non c'è onta nella sopravvivenza.
Parlandogli un'ultima volta[]
- Buon viaggio.
- Forse un giorno ci rivedremo, fato permettendo.
All'Altopiano di Altus[]
Ultima conversazione[]
- Eleonora, non posso competere con te.
- Ma anch'io ho i miei assi nella manica, sai?
- Ho reciso il dito.
- Ti prego, Eleonora, resisti alla tua sete di sangue.
- Non macchiare la purezza della tua spada, del tuo corpo, della tua fiamma...
Quando lo si rende ostile[]
Se si attacca[]
- Ora basta.
- Cosa speri di ottenere dallo sfidarmi?
Reso ostile[]
- È troppo tardi per te, eh?
- Ebbene, se hai ceduto alla sete di sangue...
- farò meglio a finirti subito.
Perdendo contro di lui[]
- Non avevo scelta.
- Esistono modi peggiori di morire.
Uccidendolo[]
- Non posso morire...
- Finché lei non sarà stata fermata...