Gli Spiriti ancestrali sono dei boss opzionali apparsi in Elden Ring.
Descrizione[]
Sono degli spiriti simili a cervi che risiedono nel Fiume Siofra. Appaiono incredibilmente emaciati, con le costole esposte, il pelo arruffato e delle cavità nel petto. Hanno grandi corna simili a palchi sulle quali crescono piccoli germogli.
Luogo[]
Spirito ancestrale[]
- Fiume Siofra
- In un'arena isolata accessibile accendendo tutti gli otto bracieri sparsi per la zona. Può essere raggiunto tramite il pozzo a Sepolcride.
Spirito ancestrale regale[]
- Fiume Siofra
- In un'arena isolata appena prima del centro di Nokron, accessibile accendendo tutti i sei bracieri sparsi per la zona. Può essere raggiunto scendendo a Nokron, Città Eterna dal cratere apertosi alla morte di Radahn il Flagello celeste.
Lore[]
Gli Spiriti ancestrali esistono oltre la sfera dell'Albero Madre e seguono il principio secondo il quale la vita nasce anche dalla morte così come dalla nascita, motivo per cui le loro corna continuano a crescere anche dopo la morte dello spirito. I loro devoti, e nello specifico le sciamane, indossano dei copricapi simili alle loro corna, sui quali crescono piccoli germogli.
Strategia[]
Lo Spirito ancestrale combatte in maniera piuttosto semplice, attaccando con incornate e calci a distanza ravvicinata. Può anche sferrare attacchi in aria schiantandosi al suolo dopo aver eseguito un doppio salto a mezz'aria e può produrre dalla bocca un getto di energia blu, che permane anche sul terreno temporaneamente.
Lo Spirito ancestrale regale combatte in maniera pressoché identica, ma una volta raggiunta circa la metà della vita può iniziare a curarsi assorbendo PV dal giocatore e dagli animali sparsi per l'arena, assimilandone anche alcuni attacchi, come cariche da cinghiali, balzi da lepre e rotolate da capra. Può anche collassare al suolo e teletrasportarsi dall'altra parte dell'arena.
Note[]
- Torrente è molto probabilmente un giovane Spirito ancestrale, date le loro similitudini in termini di comportamento ed estetica.