- "Mi ricorderò di te, Senzaluce. Ardente di esigua fiamma. Cedi al terrore. Della notte. Le mani del Presagio implacabile non ti concederanno tregua."
- —Margit al Senzaluce dopo essere stato sconfitto.
Margit il Presagio implacabile è uno dei boss principali di Elden Ring, nonchè il primo vero boss che i giocatori incontreranno nel loro viaggio per diventare Lord ancestrali. Deve essere sconfitto per proseguire nel castello di Grantempesta.
Informazioni sullo scontro[]
Margit è il primo vero boss che molti giocatori affronteranno, e risulta essere il primo picco di difficoltà del gioco, incentivandoli ad esplorare Sepolcride prima di affrontarlo sul serio. È possibile evocare spiriti per questa battaglia, ma anche l'aiuto di Rogier.
Margit ha due fasi distinte:
Prima fase[]
Margit attacca principalmente con il suo bastone e con dei pugnali d'oro magici. Gli attacchi con il bastone hanno un ampio raggio, mentre i coltelli da lancio sono rapidi. Può anche lanciare pugnali ripetutamente dalla lunga distanza. Quando ci si trova alle sue spalle, può effettuare una sorta di giravolta colpendo con la coda. Gli attacchi con il bastone possono essere parati ed è possibile farlo barcollare per sferrare un colpo critico.
Seconda fase[]
La seconda fase inizia quando genera un enorme martello d'oro e sferra un attacco in salto. Molti degli attacchi con il bastone vengono ora concatenati con colpi di martello. Inoltre, può attaccare anche con uno spadone aureo per sferrare degli affondi.
Storia[]
Prima degli eventi del gioco[]
Passato nebuloso[]
Non si sa molto sul passato di Margit, tranne per il fatto che è stato imprigionato insieme ad un Presagio di nome Mohg nei Sotterranei dei reietti, e tenuto bloccato tramite un particolare sigillo.
La Disgregazione[]
Margit apparve dal nulla durante le guerre della Disgregazione a difesa di Leyndell, la capitale del regno. Si fece presto una reputazione assai truce, sconfiggendo ed uccidendo chiunque osasse mettersi contro l'Albero Madre. Il Presagio sembra aver combattuto perfino il Generale Radahn, impedendogli di conquistare la città. Secondo la gente, il terrificante Presagio era sotto il controllo del misterioso re di Leyndell, Morgott il Benedetto dalla Grazia, che da poco aveva assunto le redini della capitale.
Ma Margit non si limitava a difendere le mura di Leyndell, poichè capitanava un gruppo di cavalieri rivestiti di armature nere come la pece. Questi portatori di morte, conoscuti da tutti come Cavalieri notturni, davano la caccia ad eroi e campioni che si mettevano contro l'Albero Madre. Erano sinonimo di Margit, al punto tale che si cominciò a chiamarli "le mani del Presagio implacabile".
Il ritorno dei Senzaluce[]
Nonostante le guerre fossero finite, il Presagio non si fermò mai e continuò a dare la caccia a chiunque fosse abbastanza sciocco da cercare di raggiungere l'Anello ancestrale. Quando i Senzaluce tornarono in massa nell'Interregno, molti di loro vennero sconfitti e bloccati dal temibile cacciatore di campioni.
Anche i Cavalieri notturni continuano a svolgere il loro lavoro insieme a Margit, perlustrando ogni angolo dell'Interregno durante la notte. Finché ci sarà qualcuno che vuole diventare Lord ancestrale, Margit non avrà mai tregua.
Durante gli eventi del gioco[]
Sepolcride[]
Margit blocca la strada del Senzaluce protagonista quando si avvicina all'entrata di Grantempesta, difendendo Godrick, il re del castello ed il più debole fra i Semidei rimasti, da eventuali attachi di coloro che vogliono la sua Runa Maggiore. È un avversario molto tenace, capace di congiurare armi d'oro fatte di magia, nonché di usare il suo grande bastone e la sua lunga coda piena di corna come armi letali.
Dopo molti tentativi, il Presagio verrà sconfitto, ma ci terrà a rassicurare il Senzaluce che si sarebbe ricordato di lui, e che le sue mani non gli avrebbero lasciato tregua.
Altopiano di Altus[]
Il prossimo incontro on Margit avviene nell'Altopiano di Altus, ad un passo dalla capitale dell'Interregno. L'imboscata avviene improvvisamente, il Presagio implacabile prende il posto di un cittadino comune per attaccare il Senzaluce in un ultimo tentativo di fermarlo personalmente.
Sconfitto per la seconda volta, Margit si dileguerà e non riapparirà più. Si è ora liberi di proseguire verso Leyndell alla ricerca del suo padrone, il re Morgott.