- "O Morte. Divieni mia Spada, ancora una volta."
- —La frase più iconica di Maliketh.
Maliketh La Lama Nera fu l'Ombra della Regina Marika. Maliketh padroneggiava l'arte della spada insieme agli incantesimi delle belve.
Storia[]
Il Conflitto dei Sacridermi[]
Quando la Regina dall'occhio tetro, comandante del Duo Sacriderma, decise di iniziare la caccia agli dei insieme ai suoi Sacridermi per portare una fine al Interregno. Regina Marika l'Eterna per contrastarla decise di mandare la sua ombra, Maliketh, che sconfisse i Sacridermi e sigillò la Runa della Morte nella sua spada, da li in avanti la sua spada prese il nome della Lama Nera. Con la Runa della morte Maliketh divenne l'unico ad amministrare la morte.
Il Furto della Runa della Morte[]
Una sera Ranni la strega riuscì a strappare da Maliketh un frammento della Runa della Morte. Maliketh aveva deluso la regina Marika che gli aveva affidato la Runa Della Morte.
La morte di Godwin[]
Dopo la morte di Godwin e la sua sepoltura tra le radici del Albero Madre, il tempo di tutti gli esseri che vivevano nella morte era finito, questo era un segno che L'ordine Aureo era in pericolo. Per continuare a proteggere Marika, Maliketh fusè la Runa della Morte nel suo corpo, questo atto danneggio permanentemente la sua personalità.
Lo spostamento all'Interregno[]
Maliketh decise di spostarsi nell'Interregno, ma visto che la Runa della Morte era bramata da tutti, Maliketh visto che sembrava un Uomo Bestia decise di prendere l'identità di uno dei clerici di Farum Azula e si fece conoscere come Gurranq, la Belva ecclesiastica.
La Distruzione dell'Anello Ancestrale[]
Maliketh fu distrutto dopo che scopri che Marika aveva distrutto la cosa che lui aveva protetto per tutto questo tempo. Forse per fuggire al destino di burattino e rimanere fedele a Marika si rifugio nelle profondità di Farum Azula.