- "In ginocchio, è un ordine! Sono il signore di tutto quanto è d'oro!"
- —Godrick l'Innestato
Godrick l'Innestato è un semidio e boss principale di Elden Ring che risiede in cima al Castello di Grantempesta a Sepolcride.
Informazioni sullo scontro[]
Godrick è il boss principale di Sepolcride nonché il primo Semidio che molti dei giocatori combatteranno. Per questo motivo non è insormontabile, ma è comunque un nemico da non sottovalutare. È possibile evocare spiriti per questa battaglia, ma anche l'aiuto di Nepheli Loux se è stata incontrata a Grantempesta.
Godrick ha due distinte fasi:
Prima fase[]
Nella prima, brandisce una gigantesca ascia dorata e attacca principalmente con essa. Spesso l'agitera per generare forti raffiche di vento intorno a se, simili agli Echi di tempesta, che danneggeranno il Senzaluce se è troppo vicino. Alla terza spesso seguirà una rotolata e poi un balzo che concluderà con un colpo d'ascia. In alcuni casi però incanalerà il vento nella sua ascia e lancierà dei colpi d'aria a distanza. In un altro attacco la trascinerà per terra per poi sferrare un colpo largo in avanti. Spesso genera anche onde d'urto sbattendo la sua ascia per terra, un attacco che causa alla terra di frantumarsi.
Seconda fase[]
Godrick perderà l'equilibrio e comincerà a gemere, alzando la sua ascia e mozzando uno dei suoi grotteschi arti. A seguire, un filmato mostrerà il Semidio fondere il braccio monco con la testa del drago in mezzo alla sua arena. Il drago prende vita, e Godrick sarà ora capace di fargli sputare getti di fiamme a distanza e a fondere il fuoco con i suoi poteri del vento. Inoltre userà la testa di drago come vera e propria arma, facendola oscillare in varie direzioni.
Storia[]
Prima degli eventi del gioco[]
Primi anni[]
Godrick l'Innestato, in precedenza noto come Godrick l'Aureo, era un erede del Lignaggio Aureo, lontano parente della Regina Marika e del primo Lord ancestrale, Godfrey, presumibilmente attraverso il loro primogenito, il semidio Godwyn l'Aureo. Tuttavia, numerose generazione dividono i due, e il sangue divino di Godrick è ormai un lontano ricordo. Per questo era piccolo e debole, soprattutto comparato agli altri semidei che l'avevano preceduto.
Godrick è però parente vicino di Godefroy, poiché condividono un esercito, fanno entrambi parte del Lignaggio Aureo, usano le stesse tecniche e si somigliano moltissimo. Il loro grado di parentela non è mai specificato però.
La Disgregazione[]
Quando la Regina Marika distrusse l'Anello ancestrale, Godrick ne reclamò un frammento, una delle Rune Maggiori, e quando i semidei si diedero battaglia per queste ultime, Godrick venne espulso dalla capitale reale, riuscendo a fuggire nascondendosi fra le donne e prendendo con sé numerosi tesori, tra cui il Velo mimetico. Inseguito dal Generale Radahn, Godrick raggiunse il sud di Sepolcride e si riparò nel Castello di Grantempesta insieme agli uomini a lui rimasti fedeli. Nel mentre, Godefroy venne catturato dal cavaliere Kristoff ed imprigionato in una Galera eterna, lasciando Godrick come unico sovrano di Sepolcride.
Tempo dopo, Godrick combatté con un altro semidio, Malenia; i due si scontrarono presso le Rovine davanti al cancello, ma Malenia lo sconfisse senza alcuna difficoltà e lo costrinse a genuflettersi davanti a lei implorando pietà. Malenia lo umiliò, ma scelse di risparmiarlo, e per ricordare lo "scontro" venne eretto un memoriale a forma di spadone.
Nonostante tutto, Godrick fu l'unico dei semidei minori a sopravvivere sia la Notte dei Neri Coltelli che le guerre della Disgregazione, rimanendo uno dei pochi poteri attivi in tutto l'Interregno.
Il ritorno dei Senzaluce[]
Ormai lontano dal proprio retaggio divino, Godrick ricorse alla rivoltante arte dell'Innesto, attaccando al proprio corpo arti e varie parti del corpo di altri individui per compensare le proprie debolezze.
Quando i Senzaluce tornarono in massa nell'Interregno, il re di Grantempesta ordinò ai suoi uomini di catturarli, così da poter innestare i loro arti al proprio corpo e a quelli dei suoi eredi, ciò che era rimasto del Lignaggio Aureo. Alla fine riuscì a rimpiazzare gran parte del proprio corpo con quello di un troll, così da poter sostenere un maggior numero di arti.
Nonostante i detrattori, Godrick tentò anche di imporsi come sovrano di Sepolcride. Nominò Edgar castellano del Castello di Morne, mettendolo a capo della Progenie servitrice che vi risiedeva e assoldò vari mercenari di Kaiden con gli ordini di aggirarsi per Sepolcride in cerca di Senzaluce, rinvigorendo il potere del suo esercito ormai indebolito. Pur avendo ormai cessato persino di uscire dalle mura del proprio castello, Godrick sognava di poter rientrare un giorno alla capitale che gli spettava di diritto.
Durante gli eventi del gioco[]
Poco prima che arrivasse il Senzaluce protagonista, inviò un cavaliere comandante a impossessarsi di Forte Haight per strapparlo a Kenneth Haight, un nobile che si autodefiniva il vero erede al trono di Sepolcride. Ha anche catturato ed innestato a se gli accompagnatori di Roderika, lasciando la dama con il cuore spezzato.
Inoltre sembra essersi impossessato della carcassa di un drago, che rispetta come suo pari, possibilmente perché Godwyn ne era amico. Fu durante lo scontro contro il Senzaluce che utilizzerà la testa della possente bestia, ma anche con il potere del drago, Godrick viene ucciso, lasciando Sepolcride senza un sovrano.